Nuovi controlli e nuovi ostacoli alla liquidazione delle fatture elettroniche verso la Pubblica Amministrazione.

30 Novembre 2016

Dal 1° dicembre 2016 vengono scartate le fatture inviate alla PA che non dovessero superare una o più delle nuove verifiche previste.


Il formato FatturaPA, utilizzato per la formazione e trasmissione delle fatture elettroniche verso le Pubbliche Amministrazioni, è stato infatti adeguato per permettere anche la fatturazione elettronica tra privati, a partire dal 1° gennaio 2017.
Il nuovo formato sarà utilizzato sia per la fatturazione elettronica verso la PA sia per la fatturazione elettronica tra privati, secondo un unico tracciato XML e sempre attraverso il Sistema di Interscambio (SdI), che sarà a disposizione anche per i rapporti commerciali tra privati, come previsto dal D.lgs. n. 127/2015. Le Pubbliche Amministrazioni e i loro fornitori, oltre a tutti i soggetti che intendono utilizzare il Sistema di Interscambio per la fatturazione tra privati, dovranno quindi configurare i propri sistemi informatici per utilizzare, a partire dal prossimo 1 gennaio, esclusivamente il nuovo tracciato XML ed il relativo schema XSD per tutte le trasmissioni di fatturazione.
Oggetto di particolari controlli e’ la coerenza tra il calcolo dell’IVA nelle righe del corpo fattura ed il riepilogo IVA nel totale fattura, con introduzione della tolleranza.