CREDITI VERSO LA SANITA’ PUGLIESE SEMPRE PIU’ VICINI AL PAGAMENTO: SBLOCCATI 420 MILIONI DI QUOTA PREMIALE PER LA REGIONE.

10 GIUGNO 2017

Buone notizie per le aziende che hanno crediti verso la Sanita’ pugliese: si è concluso con lo sblocco della quota premiale 2013/2014, il tavolo tecnico di verifica MEF per il confronto sul Programma operativo 2016-2018 della Puglia.
Ad annunciarlo il presidente Emiliano e il direttore del Dipartimento delle Politiche della Salute e del benessere sociale della Regione Puglia, Giancarlo Ruscitti .


“La Puglia ha ottenuto lo sblocco della quota premiale 2013/2014 per complessivi 420 milioni di euro – ha commentato il presidente Emiliano al termine dell’incontro - queste risorse, ricordiamo, sono state anticipate alla sanità dal bilancio regionale perché non avendo raggiunto gli obiettivi in quegli anni, la quota premiale fu bloccata. L’amministrazione Emiliano è riuscita a superare alcune inadempienze con il prezioso lavoro degli uffici e con gli atti predisposti nel 2017, motivo per cui i 420 milioni saranno in piena disposizione della Giunta regionale e del suo Presidente. Per il 2015 invece, abbiamo risolto comunque le inadempienze ma stiamo aspettando, così come tutte le altre regioni, anche quelle cosiddette virtuose, che il Ministero dell’economia sblocchi le quote premiali (si tratta di circa 200 milioni di euro per la Puglia)”.
Il ripianamento dei crediti verso la Sanita’ pugliese procede dunque virtuosamente secome afferma l’assessore Ruscitti: “la Puglia ha chiuso il bilancio della sanità 2016 in equilibrio economico evitando così tutte le procedure relative al commissariamento”.
“Infine – ha concluso Ruscitti - è proseguita la discussione sul Programma Operativo, il cui impianto è stato condiviso pienamente dai ministeri. Anche gli obiettivi di risparmio che la Puglia sta portando avanti sulla spesa farmaceutica sono stati condivisi, con la sola raccomandazione di essere più conservativi sugli obiettivi di investimento”.